E' il tuffo al cuore che sento ogni volta che penso a noi due? Non lo so.
Qualche anno fa eri seduto su una di quelle panchine e io non sapevo nulla.
Ti sei tenuto fuori da noi e non m'interessa più il motivo, qualunque esso sia.
La paura che i tuoi occhi non stiano affianco ai miei, mi tiene compagnia come la peggio malattia.
Ma se qualcuno mi dovesse chiedere di descrivere l'amoreSecondoLaSusi, chettelodicoaffare che forse ho la risposta. E per questo penso a noi due.
Un breve riassunto: 250 km di distanza, 5 anni e mezzo di conoscenza, tre volte e niente sesso, mille messaggi, un discreto numero di chiamate, litigate quanto basta e un sacco di cazzate.
L'amore è aspettare il tempo giusto mentre si cerca di definire ciò che si vuole.
L'amore è incazzarsi quando il silenzio riesce a distruggere la fiducia.
E' collegarsi ad uno stupido pc e trovare gli occhi di ghiaccio più belli del secolo.
L'amore è non avere più nulla da perdere e continuare a scontrarsi, cercarsi, assuefarsi e poi lasciarsi andare, ancora.
L'amore è voler stare vicini, più della propria pelle.
Io sono l'amore mio e il dottor G sono gli occhi più belli che m'abbiano mai guardata.
Ho il cuore impolverato. Chi è andato via, ha lasciato sporco e la porta spalancata.
In realtà ho bisogno di sapere che tu ed io staremo insieme un giorno e così, giustificare l'attesa.
La tua fermezza nel dirmi: presto lo faremo, mi ha sempre reso forte.
Ecco cos'è l'amore, crederci insieme.
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