domenica 23 marzo 2014

Intanto domani è lunedi

Volevo scrivere molte cose.
Ragionare e riflettere sul gruppo di uozap. Conto cimiteri di relazioni terminate male che tornano. Adesso.
Gente che mi cerca e poi sparisce.
Gente che si definisce mia amica e poi si nasconde dietro ad uno schermo touch.
Che diavolo ci succede?
Devo ancora  sapere quanto, come e dove.
Non ho più voglia di scrivere, forse sono le mille cose che stanno succedendo.
Forse sono le esilaranti emozioni che mi travolgono e non riesco a capire bene.
Intanto cerco un lavoro.
Intanto domani è lunedì, speriamo in un giorno migliore.

sabato 15 marzo 2014

La cavalleria è arrivata.

Abbiamo passeggiato a braccetto, come non succedeva da molto tempo.
Passato un pomeriggio a mangiare un gelato e a raccontarci. Finalmente.
Con il sole sulla faccia siamo tornate a rilassarci.
Parlare di noi è sempre stata la medicina migliore.

Momenti difficili li abbiamo sempre superati insieme, una famiglia.
Momenti divertenti son sempre stati condivisi e ora li possiamo raccontare.

Pensi di essere invincibile, l'eroina del momento e poi ti ritrovi a piangere per una storia finita.
A me non succederà mai, dicevamo.
La cavalleria è arrivata, le tue amiche sono pronte.

Belle, sedute sul divano a dire cazzate.
Sdrammatizziamo e ci prendiamo in giro.
Questa è la mia famiglia, quella che mi ha trascinato per i capelli, quella che mi ha portato a spasso per festeggiarmi.
Quella lì, quelli belli.
Siamo lì per te, per noi.

Sono arrivata per caso in un gruppo che già macinava, trattori vestiti a festa.
Annientate da una relazione sbagliata.
Messe al tappeto.
Irrequiete nel ritrovare il nostro equilibrio, abbiamo festeggiato.

Attorno a noi, energie positive.
Le vedono, ci vogliono.

E poi 4 birre in due.
Chiacchiere, facce, confessioni.
Noccioline deleterie, amici baristi ubriachi.
BurroDiCacao.
Ho detto tutto.

mercoledì 12 marzo 2014

Mi

Se finisci le puntine nella spillatrice, il gesto automatico che fai è: ricaricarla.
Se poi la spillatrice è uno tra gli strumenti che usi maggiormente è bene ricaricarla.
Ho finito le puntine e sto pensando a cosa farne.

Non ho più voglia di ascoltarti, lo sai?

Corro, cammino e poi corro e respiro.
Ho respirato noi due, ancora e ancora.
Ti sei aggrappato ai miei capelli, tanto che te li ho lasciati.

Non riesco più ad ascoltare nessuno, nè tanto meno giustificare azioni.
Merito una risposta, anche dalla più feccia.
T'ho sentito respirare sotto la mia mano e me ne sono andata lasciando poche impronte dietro di me.

Che sia la volta buona.
Voglio CambiarMi, RitrovarMi, AccettarMi e poi InnamorarMi.



sabato 8 marzo 2014

Basta.

Sto facendo una lista.
E voi siete inclusi.
Sono stata dalla parrucchiera volevo nell'ordine:
- capelli neri corvino;
- lasciarli lunghi;
- la frangetta.
Ho i miei capelli ramati, corti e senza frangetta.
Per quale legge devo uscire non soddisfatta dalla mia parrucchiera, che ho anche pagato?

Cerco qualcosa che mi faccia stare bene. 
Voglio correre e ci andrò.
Cambio.
Ho mal di testa, lo sai si?
Ed è tutta una messa in scena.

mercoledì 5 marzo 2014

PensieriInutili

Capelli biondi, fili che pendono e una voglia sfrenata di non stare a casa.
Mia madre preoccupata non fa più ridere.
Mio fratello sorridente non l'ho più visto.
Il mio sorriso sforzato non è più sexy.
Venerdì è arrivato e io ho paura.
Paura dei cambiamenti, della macchina e della tristezza che mi aspetta lì, sotto l'arco.

Cammino in silenzio, passo il tempo al lavoro per occupare la testa e non pensare.
Le lacrime non le verso più.
Lui mi chiama, dice: "Fanculizzali e trovati un lavoro che ti gratifichi. Tu sei bella e mi manchi." 
Io ascolto, guardo la nostra foto sulla bacheca e poi chiudo. 
Vuota di buoni propositi, sorrido. Cazzo se eravamo belli, cazzo se eravamo idioti.

A tavola regnano le domande che non servono e sicuro la faccia rossa m'ha tradito.
Riesco ad arrossire senza fare niente. CheDiavoloSei?
Sto aspettando uno sbilanciamento, una mano appoggiata sulla spalla, una frase detta per me e non per tutti.
"Vieni qui da me." mentre siamo in mezzo alla gente, non vale.
Io aspetto perchè quello so fare. 
Voglio una cosa mia, tenerla per me e non condividerla. 
Un film, due popcorn, un divano e la pace.
Nessun dovere, nessun obbligo, stare così e basta. 
In silenzio.
La mia teoria sul silenzio è sempre valida.
Si, sto parlando di te.

Ho comprato un bacio oggi e non trovo più il foglietto, era una bella frase. 
Diceva una cosa tipo: solo nella casa dell'amato ci si sente a proprio agio.
Non era così, ma il significato era quello. 
Sembrava casa mia. 

Ho paura di espormi, Ciccio. 
Non ce la faccio a farmi avanti.
Fai qualcosa o stiamo così per molto tempo.
Scusami.

domenica 2 marzo 2014

"Di quello che non vuoi n'è pieno il piatto."

Suona la sveglia, tolgo la modalità aereo, il telefono suona. 
Ho cominciato a fare come Ale, mando messaggi su uozap prima di spegnere il telefono.
Così, il mattino seguente, arrivano le risposte e a me sembra di essere stata cercata durante la notte.
Mi scatta un meccanismo idiota in testa del: M'haiCercatoENonM'haiTrovatoChissàSeCiSeiRimastoMale.
Lo so sono un caso disperato.

Ho bisogno di un uomo, ma sono sempre più convinta che il proverbio di nonna, comincia ad esser vero.
"Di quello che non vuoi n'è pieno il piatto."