domenica 15 giugno 2014

QuindiCiGiorni

Se vi siete chiesti che fine ho fatto, bene. Avete fatto bene.
Mi sono persa tra gli abbracci e le parole di uno.
Mi ritrovo a scrivere qui, solo quando il nodo alla gola si stringe.
Non so più qual'è casa mia e qual'è il mio posto. Non ho più idea di chi sono io e che fine ha fatto la mia voglia di solitudine. E se stessi sbagliando tutto? Se tutte le scelte che fatto fino ad ora non fossero ponderate ma fatte per il cuore. Per quel desiderio di amore vero che ho sempre cercato.
Io&Lui, perfetti. Sincronia, momenti luccicanti. Paiette che hanno fatto il loro corso.
Mi manca l'aria ed è passato troppo poco tempo dall'ultima volta.
Le cose cambiano e io mi sento stringere il collare addosso. Questa è la prima notte che dormo nel mio letto da circa QuindiCiGiorni.
Senza fiato. Respiro profondamente e cerco di pensare ad altro.
Mio padre litiga con il cane, urla, sperando che gli risponda. Non fa niente. Non ho più le orecchie per sentire questi lamenti, che stia fuggendo da questo?
La probabilità è molto alta. Ho paura. Ho paura dei vediamo, facciamo, vedremo, faremo, non lo so, e dei forse.
Mi tremano le gambe ad ogni forse.
Mi viene l'ansia ogni volta che ritorno a casa.
Casa mia non è più casa mia.
Casa di P. non è casa mia.
Ho bisogno di un posto mio, prima troverò un lavoro che mi mantenga e poi una casa mia.
La mia indipendenza, il mio bisogno di tempo, che fine ha fatto?
Riemerge ogni volta che il mondo attorno a me si zittisce. Quando sono sola e non ho il cervello occupato da noi due. Da quello che mangeremo sta sera e dal bisogno che abbiamo di aggrovigliarci.
Uno tzunami annunciato. Lo sapevo che di lì a poco mi sarei lasciata travolgere e come ogni cosa imponente quando arriva te la ricordi.
Mi sono appena accorta che ho perso la sveglia nel mio cellulare, è cosa normale? bah!
Beh vado a letto.
Vi saluto.
Buona notte ansia. Buona notte mal umore.
Dolci sogni Susi